Far conoscere la realtà atipica di Borgo
Ficana attraverso l’esplorazione del quartiere, la rielaborazione pratica di
idee e di ipotetiche attività calate in questo contesto è l’obiettivo del
progetto Hands on_mani su Ficana
organizzato da noi con il
patrocinio del Comune di Macerata, e che nel suo primo passo, lunedì 10 novembre, grazie all'interesse e alla determinazione dell'insegnante Laura Vagni, ha visto coinvolta la classe I B e alcuni studenti del V dell’Istituto Tecnico Commerciale di Macerata.
In un’ottica museale avanguardistica legata
alla pratica didattica Hands On, si spinge il visitatore a non essere spettatore passivo
ma parte integrante del luogo scelto. L’approccio fattivo stimola lo studente coinvolto a
farsi protagonista di un percorso museale senza essere travolto in maniera
inattiva. Borgo Ficana diventa spazio di azione culturale, di rielaborazione e
riflessione capace di coniugare una realtà urbanisticamente insolita e
sostenibile all’innovazione e alla contemporaneità. Lo studente non va al museo ma è lui stesso
museo.
Dopo l’accoglienza all'interno degli spazi del Piccolo Atelier Ramingo, e la conoscenza dell'associazione attraverso un sunto dei materiali che utilizziamo e delle istallazioni e manufatti che realizziamo, ci siamo spostati in un'altra casa di Borgo Ficana.
Lì alla classe è stato presentanto per immagini e parole, il lavoro laboratoriale che facciamo, e successivamente l'architettura in terra cruda, con un divertente inserimento animato nella sua parte finale, grazie alla messa in scena di alcuni stralci delle interviste fatte ad anziani
agricoltori del territorio di Corridonia che direttamente o come
osservatori hanno partecipato alla costruzione di case di terra, tratte dal libro di Mauro Saracco "Architettura in terra cruda. Il caso delle Marche".
Dopo esserci divisi in tre gruppi è iniziata la conoscenza del Borgo, tra esterni ed interni, chiedendo ad ogni studente di esplorarlo sensorialmente e annotare le particolarità riscontrate.
Per iniziare l’attività
di laboratorio ogni studente aveva
a disposizione un cartoncino di recupero da caratterizzare a mo’ di facciata di
casa in terra cruda in funzione della personale percezione avuta durante la
visita.
La fase successiva è stata dedicata all’ideazione di attività specifiche adatte alle caratteristiche peculiari di Ficana.
Gli elaborati poi sono stati posizionati all'esterno ricreando il Borgo, tra idee e immaginazione.
Infine, tutti gli elementi del Borgo così come immaginato dai ragazzi, sono stati consegnanti alle insegnante per
essere nuovamente utilizzati a scuola e diventare materiale didattico di
condivisione con le altre classi a conclusione dell’esperienza fatta.
Ciao I B a presto!!
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