lunedì 28 settembre 2015

Giornata di Formazione: UNA CITTA', UNA PERSONA


Venerdì 18 settembre abbiamo partecipato ad una giornata di formazione per le professioni dell’ambiente costruito a Foligno presso il suggestivo Palazzo Trinci. Il tema, UNA CITTÀ, UNA PERSONA, è stato declinato da diversi relatori provenienti dall’ambito accademico e non, di tutta Italia. 
 

Con nostra gioia e sorpresa abbiamo trovato tra loro Elisa Ghisu, storica, esperta di urban games, socia fondatrice di TaMaLaCà, spin-off sostenuto dall'Università di Sassari e laboratorio di ricerca e azione per la promozione della città dei diritti del Dipartimento di Architettura, Design, Urbanistica dell'Università di Sassari con sede di Alghero.  
 

TaMaLaCà fa parte, insieme a noi, della rete nazionale SLURP (Spazi Ludici a Responsabilità Partecipata)e sentire il suo intervento è stato utile, piacevole e d’ispirazione.  Questo evento era inserito all’interno del Festival per le città accessibili e organizzato dall’omonima associazione. Una buona occasione di formazione e confronto con realtà e competenze spesso affini su tematiche legate al ripensare la città a misura di persona o, nel nostro caso, di bambino. 

venerdì 11 settembre 2015

Sta per partire QUIsSI CRESCE: progetto di valorizzazione delle aree verdi didattiche dei nidi comunali del Comune di Macerata



Da oltre un anno, con la Coordinatrice Pedagogica dei  Nidi Comunali di Macerata, Marzia Fratini, si è iniziato a ragionare su un intervento per ripensare gli spazi didattici all’aperto dei cinque nidi comunali.
Noi stavamo già lavorando a due progetti simili, QUIsSI GIOCA,  come: un percorso di progettazione partecipata e autocostruzione finalizzato alla  valorizzazione e riuso ludico di un’area a verde pubblico in un quartiere di Macerata; e uno, di progettazione partecipata,  in collaborazione con il Comune di Pollenza e le due sezioni della  4° classe della Scuola Primaria “Anna Frank”, volto alla progettazione di un’area gioco sperimentale in località Rambona. 




Pertanto iniziare a riflettere su un’idea di quel tipo ha stimolato da subito la nostra anima progettuale ed è nato QUIsSI CRESCE , che cerca di approcciarsi diversamente all’uso degli spazi esterni, liberandoli dalle eccessive strutturazioni e progettandoli secondo il reale uso che ne fanno sia i bambini sia le educatrici e tenedno in considerazione le potenzialità suggerite dal luogo stesso. 




Il progetto, che ha trovato da subito il sostegno dell’Assessorato Scuola, Nidi d’Infanzia e Formazione, e di quello all’Ambiente, nel biennio 2016-2017, intende coinvolgere progressivamante, attraverso la metodologia della progettazione partecipata, bambini, operatori e famiglie dei cinque nidi comunali del Comune di Macerata.




L'ambiente esterno, outdoor (letteralmente fuori dalla porta), assume la valenza di “un'aula” che, oltre ad essere un luogo in cui si apprende, offre l'opportunità di potenziare il senso di rispetto per l'ambiente naturale e consente ai bambini di esprimere numerosi linguaggi(ludico, motorio, emotivo affettivo, sociale, espressivo, creativo.




La primissima tappa di questo lungo e complesso progetto sarà a dicembre con un incontro di presentazione del progetto insieme alle diverse realtà coinvolte. Incontro finalizzato alla riflessione condivisa su alcune tematiche centrali del percorso tra sicurezza, spazio verde didattico, outdoor education e molto altro. Attraverso la modalità del world cafè, questa fase servirà per affrontare  paure e timori, per individuare insieme alcuni obiettivi e risorse e per conoscere limiti e potenzialità degli spazi all’aperto.

martedì 8 settembre 2015

Corso in Arte del ritaglio in carta, noi c'eravamo!



La cultura e l’arte cinese ci ha sempre affascinato molto, così quando l’Istituto Confucio dell'Università degli Studi di Macerata ha attivato un Corso in Arte del ritaglio in carta abbiamo deciso di iscriverci. 


Il corso di trenta ore si è sviluppato da marzo a metà luglio affrontando diverse temi e attività profondamente interessanti. La docente Chen Chen ha iniziato il corso introducendoci alla conoscenza sia della carta che degli strumenti appositi che questa specifica arte richiede.   



Il percorso prevedeva molte ore di attività pratico-manuali. Essendosi poi creato un bel clima di lavoro si è arrivati ad alternare momenti dedicati al taglio della carta ad altri concentrati sull’arte di piegare la carta, meglio nota come origami.


 
Questa arte, consistente nel tagliare la carta, ha origine dalla tecnica orientale del kirigami(kiru= tagliare e kami= carta), che permette di ricavare da un unico foglio, attraverso l’intaglio e piegatura della carta, forme tridimensionali.




Eun’arte minuziosa, che richiede lentezza, estrema cura e concentrazione nell’ideare ed effettuare ogni singolo movimento e ritaglio al fine di non compromettere il risultato finale. Abbiamo scelto di partecipare a questo corso non solo per entrare in contatto con un mondo così affascinante ma anche per apprendere un’arte che stimola una manualità puntuale e delicata che si basa in larga parte sulla pazienza e la totale attenzione ai dettagli, anche quelli “invisibili”.