martedì 6 dicembre 2016

Il progetto QUIsSI CRESCE! ospite al convegno internazionale "Educazione, Terra, Natura" a Bressanone



Il progetto QUIsSI CRESCE! è stato selezionato per lo Spazio Storie del Convegno Internazionale 'EDUCAZIONE, TERRA, NATURA' organizzato dalla Libera Università di Bolzano, Facoltà di Scienze della Formazione, Bressanone in collaborazione con Zeroseiup.  Lo Spazio Storie raccoglie le esperienze che arrivano dai territori e dalle scuole per dare voce a chi sta sperimentando una relazione autentica con la terra e la natura, a chi si occupa di educazione e prova a immaginare una didattica che si alimenta della relazione tra dentro e fuori, a chi quotidianamente preserva la natura e la custodisce.
 



Il convegno di Bressanone è stata un’occasione per evidenziare i collegamenti tra educazione, terra e natura nella ricerca e nella formazione. Articolato su tre giorni di interventi frontali, laboratori e seminari, il convegno è stata un’offerta formativa anche per un pubblico vasto: educatrici e insegnanti ma anche chi accoglie bambini piccoli e ragazzi in servizi educativi, scuole nel bosco, fattorie didattiche, agri-nido e agriturismi, oasi e parchi naturali fino a ristoratori sensibili ai temi di infanzia-famiglia-natura.
L’obiettivo è promuovere il confronto tra diverse realtà europee per dotare di nuovi strumenti e strategie educative chi lavora per accrescere in bambini e ragazzi la consapevolezza di essere soggetti di un ecosistema, promuovendo comportamenti rispettosi verso l’ambiente e, al contempo, aiutandoli a raggiungere benessere, competenze, autonomia.





Siamo molto felici che la progettualità e le finalità sottese al progetto QUIsSI CRESCE! siano riconosciute come virtuose e ambiziose anche in un contesto internazionale e vengano portate come esempi per una buona educazione. QUIsSI CRESCE! è un progetto ampio che vuole ripensare, attraverso dinamiche partecipative, gli spazi esterni dei nidi sia come contesti educativi che come luoghi pubblici della città. La peculiarità del progetto si basa su un diverso concetto di spazio in forte connessione con l’ambiente urbano in quanto le strutture comunali si trovano al centro della città. In questo senso anche la partecipazione comprende più livelli di relazioni: dal bambino, all’educatore, alla famiglia, alla città. L’ottica è quella di costruire una cultura, una visione di spazio educativo e di città al contempo. Motivo per cui il progetto punta fin dalla sua nascita, più che alla costruzione di grandi opere o ristrutturazioni, a stimolare il confronto dialogico su ciò che è uno spazio, sulle sue caratteristiche tra potenzialità e limiti partendo dall’osservazione dell’esistente.





Ci troviamo quindi a condividere con voi la nostra soddisfazione per veder riconosciuto il lavoro di quanti da un anno portano avanti il progetto QUIsSI CRESCE! con determinazione, partecipazione e confronto. Un grazie particolare va al Comune di Macerata per avere sempre una grande cura dei servizi educativi!

mercoledì 30 novembre 2016

microMACRO, vi raccontiamo com'è andata!

Non è facile raccontare questi tre giorni di microMACRO al DUMA perché ancora l’emozione è tanta quasi quanto la stanchezza. L’idea di dare un rilievo maggiore a Les Friches|fattoamano, etichetta di prodotti di eco-design, “pezzi unici” ideati, progettati e realizzati a mano da noi, era in cantiere da un po’ ma quest’anno abbiamo pensato che fosse proprio giunta l’ora. Intorno al progetto di una mostra mercato piuttosto semplice si è sviluppato un festival dall’ampio respiro che ha toccato temi e linguaggi diversi senza perdere di vista il concept di base. microMACRO ci è piaciuto perché ci ha saputo rappresentare; non solo una mostra, non solo un festival ma un luogo da frequentare, contaminare, vivere. 



 
Les Friches| fattoamano
 è frutto di una rete che, costruita oramai da anni, raccoglie scarti di produzione ed imballaggi di molte piccole realtà locali. Ma vuole creare anche un’altra rete che è quella di distribuzione grazie alla possibilità di esporre alcuni suoi oggetti in negozi del nostro territorio. Non negozi a caso, ma punti affini alla nostra natura e a quella dei nostri Les Friches|fattoamano. microMACRO ha voluto mostrare questo percorso e, nascendo da una rete, ha riversato in questo festival la stessa modalità. 




La mostra raccoglieva infatti diversi ospiti contaminanti come Gaia Segattini, designer e blogger, Cioverchia Artigiani Curiosi, Marco Biancucci, fotograto e Giordano Viozzi, videomaker. Gli spazi del DUMA si sono aperti a molti eventi che hanno cercato di raccontare il territorio, la creatività, le storie intime di persone bizzarre, una forma diversa di pedagogia, il riuso, la buona musica e il design, usando diversi linguaggi. Il festival ha indagato il presente, stimolato delle domande, sperando che le risposte le trovino le tante persone che lo hanno frequentato. 



 Ci piace da sempre fare le cose con cura, pensare a progetti che non siano sterili, modaioli o di facciata ma che possano arricchire un luogo, che possano far crescere una comunità, che facciano della partecipazione e del confronto elementi fondanti ed imprescindibili.  Si può quindi progettare qualcosa che stimoli interrogativi, qualcosa che non sia compiuto ma che veda la sua compiutezza nell’incontro con l’altro.




microMACRO è un festival in divenire sincero e schietto, che trasferisce, o cerca di farlo, l’anima di chi, dal 2011 promuove creatività, fare manuale, esplorazione dello spazio urbano attraverso la progettazione di attività laboratoriali e formative per bambini ed adulti. Un grazie particolare va ai ragazzi dell’associazione DUMA, che hanno sposato da subito microMACRO e hanno seguito ogni sua fase, con attenzione e molta disponibilità.   




Noi ce l’abbiamo messa tutta, grazie per esserci venuti a trovare numerosi e curiosi! 

Riferimenti per gustare ancora il buon sapore del festival:
* Di volto in volto progetto videofotografico di Marco Biancucci e Giordano Viozzi.
* Babelici progetto videofotografico di Marco Biancucci e Giordano Viozzi da una ricerca dell'antropologo Gabriele Mina.
* Vendetta Uncinetta blog variopinto di Gaia Segattini
* Agostino Maria Ticino (Irma Records), producer. 
* Stefano Gasparini, cantautore.  

martedì 22 novembre 2016

Les Friches | Fattoamano si fa in cinque per voi



Durante “microMACRO | piccolo festival di design fatto a mano” Les Friches ha presentato l’etichetta Les Friches|fattoamano, prodotti di eco-design, “pezzi unici” ideati, progettati e realizzati a mano da noi. Tutti gli “oggetti” di Les Friches|fattoamano fuoriescono da processi creativi: la ricerca e la scelta dei materiali da utilizzare (di origine naturale, di post consumo o scarti di lavorazione), principalmente legno, carta, cartone e tessuto; il rispetto delle caratteristiche fisiche e dimensionali dei materiali di riuso; l’elaborazione giocosa delle idee e la sperimentazione delle intuizioni.  Questi prodotti, dopo il periodo del festival  (25,26,27 novembre), li troverete all’interno di una selezionata rete di esercizi commerciali con i quali abbiamo molte affinità. Les Friches|fattoamano ha scelto di creare delle relazioni con cinque realtà ricche di fascino e di carattere. 

Bazar 48, Corso Matteotti 67, Macerata

Bazar 48 esiste dalla fine dell’800, ha avuto sempre una conduzione al femminile che ne ha influenzato il gusto e la gestione, accurata ma caparbia. Entrandoci sembra quasi di sentirsi avvolti dai racconti e dalla voce dei moltissimi avventori che l’hanno frequentato. Questo è un negozio che ha conservato sempre, con orgoglio e determinazione, il profumo della storia pur non negando uno sguardo sempre curioso e lungimirante verso le avanguardie. Da piccolo emporio dove tutto si vendeva a 48 centesimi, o a 48 lire o 4 lire e 80, o dividendi , a curato e suggestivo negozio di giocattoli, sempre attento alle novità ma con estrema, quasi chirurgica, attenzione alla qualità e al valore estetico e pedagogico degli oggetti da proporre ad una clientela che si affida a Cristina e Francesca Cappelletti, eredi di  una tradizione lunga più di un secolo. Dove: C.so Matteoti 67, Macerata.
Cioverchia, via Cluentina 16a, Macerata

Cioverchia si occupa di diverse cose, non ultimo di design. Una tradizione, lunga e interessante, come artigiani li ha portati a costruire uno showroom perfettamente concepito. Spazi ampi e luminosi ospitano oggetti funzionali e creativi, tutti originali, accattivanti e incredibilmente adatti per la vostra casa. Si occupano anche di carte da parati, tendaggi, e da qualche tempo hanno anche una loro linea “fatto a mano” che passa sotto il marchio Ago e Filo. Curiosi e ostinati offrono sempre il meglio al loro cliente grazie ad un personale competente e cortese.  Dove: Via Cluentina 16a, Macerata.

Da tandem, Corso della Repubblica 23, Macerata
 

Da Tandem la fotografia sposa il web design, la grafica strizza l’occhio ad un’oggettistica creativa. Se entrando vi sentiste come a casa, sappiate che è una sensazione comune a molti. I ragazzi che lo gestiscono sono divertenti e leggeri, per questo passare i pomeriggi da loro diventa un piacere. Hanno da sempre una grande attenzione per una fotografia analogica, pura, romantica senza però ignorare i tempi e il mercato. Questo negozietto sembra un luogo in transito, tra il nuovo e il vecchio mondo, e si ha sempre e comunque la sensazione di essere accolti con sincerità e estrema professionalità. Dove: Corso della Repubblica 23, Macerata.
 
Gian dei Brughi-libreria itinerante

Gian dei Brughi - libreria itinerante è un delizioso camioncino che scorazza per il centro Italia facendo felici grandi e bambini. Manlio Rossi è un ragazzo intelligente e pieno di inventiva e la sua libreria “in viaggio” gli assomiglia molto. Gian dei Brughi promuove e porta il libro e la lettura in città e nei piccoli paesi, nelle piazze e nelle periferie, nelle scuole e negli istituti educativi di ogni genere con progetti mirati. Grande lettore e fine osservatore, Manlio sa consigliare sempre il libro o l’oggetto giusto per ogni occasione. Se lo vedete passare vi consigliamo di fermarlo perché contiene delle vere e proprie meraviglie.

Ibro, Corso della Repubblica 15, Macerata
 
Ibro è gestito da Milena Ibro, ragazza colta e delicata. L’arredo semplice ed essenziale gli dà un tocco metropolitano, e dona un grande respiro a tutto ciò che ospita. Al centro ci sono i bei vestiti, quell’abbigliamento fuori dalle grandi catene, che guarda alla tradizione e al rispetto del lavoro, all’estrema qualità dei tessuti e all’originalità delle texture.  La ricerca che è alla base di ogni collezione presentata è accurata e originale, un negozio raffinato e sempre molto colorato. Ibro spesso osa, ma i suoi esperimenti producono sempre buoni frutti e anticipano mode e tendenze grazie al grande gusto di chi lo gestisce. Dove: Corso della Repubblica 15, Macerata.

In queste cinque belle realtà troverete Les Friches | fattoamano, la nostra creatività e il nostro piccolo mondo è indubbiamente in buone mani.