venerdì 23 febbraio 2018

QUIsSI CRESCE!_un bilancio dopo due anni di attività



Martedì 6 febbraio si è tenuta, negli spazi del nido d’infanzia Mi e Ma, una riunione tra tutte le parti coinvolte nel progetto QUIsSI CRESCE! per fare un quadro di questi due anni appena trascorsi.
Oltre noi, Les Friches, quindi, erano presenti, le educatrici dei cinque nidi d’infanzia comunali di Macerata, i rappresentati dei genitori, la coordinatrice pedagogica, Marzia Fratini,
il dirigente ai servizi alla persona, Gianluca Puliti il responsabile dell’ufficio tecnico ambiente, Giovanni Romagnoli e l’assessore alla cultura e vicesindaco Stefania Monteverde



Partendo dalle parole chiave che hanno dato il via al progetto nel dicembre del 2015  (Fuori, bambino, limite, natura, esperienza, gioco, rischio) si è introdotto un pomeriggio di riflessione comune sul percorso progettuale fatto e su quei “cambiamenti” nati da un comune processo partecipativo e formativo. A mutare non sono solo i luoghi o i pensieri, ma anche  gli approcci, gli atteggiamenti, le relazioni con il contesto, con l’altro e con il Fuori.



QUIsSI CRESCE! si fonda su un percorso partecipato e su delle specifiche tematiche che sono emerse in quel pomeriggio di confronto. “La sicurezza, il benessere dei bambini e delle bambine e la possibilità per quest'ultimi di vivere sempre più esperienze all'aperto a contatto con materiali naturali, in contesti destrutturati, che stimolino la loro curiosità, autonomia, motricità e creatività, possano essere favoriti e garantiti da patti di corresponsabilità tra adulti (genitori, educatori, tecnici, amministratori)”.  Da questo momento di confronto collettivo tra i diversi soggetti coinvolti risulta “necessario e importante creare occasioni di incontro e confronto tra gli stessi adulti che dovrebbero essere corresponsabili delle opportunità educative offerte ai bambini e della loro libertà, per creare nuove consapevolezze e giungere a patti”. È inoltre emerso come “la valutazione del rischio è il primo patto che si dovrebbe stringere tra adulti corresponsabili in quanto processo di valutazione complementare e funzionale alle opportunità offerte ai bambini, dovrebbero essere il frutto di incontri di riflessione congiunti per arrivare alla stesura di un documento chiaro e trasparente che metta in luce grado di sicurezza, rischio e libertà offerte ai bambini.”
 

QUIsSI CRESCE! è, anche, un buon esempio di pedagogia sociale, di un progetto finalizzato ad una responsabilità comune e a relazioni al di là del bambino, ma funzionali al suo sviluppo e al suo benessere. Servizi educativi che mirano all’autonomia: così inteso il nido assume la caratteristica di elemento di una comunità più vasta che si impegna nella crescita culturale e nell’educazione dei suoi membri con interventi che promuovono abilità e competenze il più possibile rispondenti  alle esigenze del contesto sociale. Partire dai servizi educativi e dal Fuori per arrivare alla comunità e al territorio.



Il testo virgolettato è tratto dal verbale di questo incontro redatto dalla coordinatrice pedagogica dei Nidi d’Infanzia Comunali di Macerata, Marzia Fratini.